Messina, consigliere della VI municipalità Massimo Costanzo: “E’ necessario riqualificare il villaggio di Sant’Agata”

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera aperta del consigliere della VI municipalità Massimo Costanzo in merito alla riqualificazione del borgo marinaro del villaggio Sant’Agata a Messina.

“Il sottoscritto Massimo Costanzo consigliere della VI municipalità, essendo ormai arrivati alla conclusione della stagione estiva 2023, ritengo sia doveroso fare un bilancio e proporre alcune considerazioni accompagnate da suggerimenti che riguardano uno dei posti più belli che la nostra riviera Nord si annovera di avere ovvero il Villaggio Sant’Agata. Il villaggio è stato interessato da numerosi interventi tampone riguardo la fuoriuscita di liquami che si sono riversati fino a mare. La condotta che passa a ridosso della spiaggia ormai è risaputo: necessita di un adeguamento radicale perché la portata non è più idonea rispetto agli insediamenti abitativi e la sabbia non agevola il deflusso corretto dei liquami.

La spiaggia che è stata arricchita con isole ecologiche e doccia, purtroppo a causa del rilascio di odori nauseabondi e le numerose fuoriuscite di liquami non è stato spesso possibile godere delle bellezze che la spiaggia poteva offrire in condizioni normali.

La pulizia della spiaggia effettuata dalla Messina Servizi Bene Comune a tratti è stata resa non agevole in quanto non vi è un piano attuale che regoli la gestione e gli spazi di barche, verricelli e carrelli pertanto gli operatori con i loro strumenti hanno fatto il possibile ma poteva essere fatto meglio se la spiaggia fosse regolata appunto da un piano spiagge.

Le foto allegate dimostrano chiaramente le condizioni a monte di un torrente appunto quello di sant’Agata che porta a valle di tutto e di più soprattutto dopo le piogge abbondanti che stanno per arrivare. La foce del torrente prima nella strada Via Pietro Caristi e poi nella spiaggia, rilascia ogni tipo di rifiuto che ignoti abbandonano appunto a monte del torrente.  I tombini dell’AMAM sono sommersi dalla sabbia e fuoriusciti dalla sede stradale quasi esplosi il che evidenzia che sotto c’è qualcosa che non va.

In conclusione, sarebbe auspicabile realizzare un  tracciato stradale che dall’ex mini-autodromo fino a Papardo, se urbanizzato completamente con servizi e sottoservizi, sarebbe un lungo mare unico nel suo genere sia per pista ciclabile e pedoni che per autovetture (PERCORSO ALTERNATIVO ALLA VIA PIETRO CARISTI).

Qualora la S.V. considerata la vastità e complessità degli argomenti decidesse di convocare un tavolo tecnico operativo dedicato al borgo marinaro del Villaggio Sant’Agata, mi ritenga   disponibile a qualsiasi confronto purché prima della stagione invernale e della prossima stagione estiva, Sant’Agata possa tornare al suo decoro e soprattutto nel rispetto dei residenti che vivono in questo luogo. ”

 

Related posts